di cletus
Segnalato quasi con timidezza dal proprio sito, ho preso questo piccolo volumetto di Giulio Mozzi, edito da :duepunti edizioni, La stanza degli animali.
Si legge d’un fiato, contando su un numero sparuto di pagine. La mia lettura è avvenuta sui comodi divani di uno studio dentistico mentre ero in dolce attesa del mio turno. E mai attesa fu più gradita.
La scrittura di Mozzi ha del terapeutico. Il ritmo della sua narrazione a volte ossessivo, a volte immediato e spedito come il taglio di un bisturi, permette di lasciarti prendere per mano per farti un giro gratis sull’ottovolante della sua fantasia.